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Puglia International Film Festival 2023
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Morfeo Editore
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FILM
Fulvio Bedin è un professore universitario di Storia, famoso a livello internazionale per i suoi libri che, con documentata e attenta analisi, raccontano la Storia e le evoluzioni politico-militari d’Europa. Nel novembre del 1866 riceve, nel suo studio a Torino, una lettera di convocazione dall’ex Ministro degli Interni e della Guerra del Regno delle Due Sicilie (nonché deputato del neonato Regno d’Italia), il Barone Liborio Romano. Incuriosito e attratto da quell’anomalo invito che reca al suo interno tracce di sangue e un post scriptum enigmatico, il professore decide di presenziare all’incontro che si terrà presso Palazzo Romano a Patù, in provincia di Lecce, nonostante la data coincida con quella della notte di Natale. Giunto a destinazione, Bedin fa la conoscenza di Cosimo Margiotta, un repubblicano, amico d’infanzia e notaio del Barone. I due ben presto si ritrovano seduti in compagnia di un sofferente e turbato don Liborio Romano, il quale svela definitivamente il motivo di quella strana ed inaspettata riunione: la volontà di confidarsi e consegnare loro un autentico e veritiero testamento in riferimento ai fatti, episodi, atti, documenti e personaggi che hanno caratterizzato la cosiddetta “Unità d’Italia” del 1860. L’unica condizione che pone ai suoi ospiti in modo perentorio è che questo testamento storico venga pubblicato e diffuso non prima del 2017, ovvero a circa centocinquant’anni dalla data di quell’incontro. Accettata la condizione imposta, Bedin e Margiotta si ritrovano a intraprendere un viaggio, narrato e documentato, che stravolge totalmente qualsiasi libro, articolo giornalistico e Storia ufficiale da loro riconosciuta. Un’ingarbugliata rete di sovrani e Stati europei complici degli avvenimenti: tradimenti, storie di deportazioni e detenzioni che ricordano l’olocausto ebraico, il patto della neonata Italia tra Stato e camorra e tanto altro. In questo sconvolgente e rivoluzionario scenario, Fulvio Bedin si vede costretto a vestire non solo i panni dello storico integerrimo e interessato esclusivamente alla verità, ma anche quelli di un pubblico ministero alla ricerca di risposte e prove inoppugnabili. Dall’altra parte Margiotta, per motivi di interesse, cerca di bloccare sul nascere la pericolosa confessione del suo amico. E così Palazzo Romano, tra antiche profezie e avvenimenti surreali, si trasforma nello sfondo in cui tre uomini, con le loro parole, dubbi, emozioni